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31/10/07    Halloween!
Oggi è stata la giornata di Francesca. Halloween è la tipica festa dei bambini, tutti travestiti, che hanno giocato e scherzato mangiando dolcetti cercando di spaventare i passanti. Stamattina si è tenuto un party presso la scuola di Francesca e stasera siamo stati, come l'anno scorso, presso una chiesa Battista che ogni anno organizza giochi e divertimenti per tutti. Quest'anno è stato particolare perché hanno partecipato anche i nostri due ospiti speciali: i nonni! Francesca si è letteralmente scatenata. Vestita da fatina Trilli, ha partecipato a tutti i giochi e si è buttata sugli scivoli gonfiabili eccitatissima. I miei genitori hanno avuto un primo assaggio di come si divertono gli americani. E' stato tutto molto bello e interessante. La festa è stata coronata dalla notizia che finalmente anche la nonna Michela è uscita dall'ospedale ed è tornata a casa ad abbracciare figli e nipotini. Una bella giornata, dopo tante passate in trepidazione e sofferenza.

Francesca festeggia Halloween con i nonni.


30/10/07    I nonni sono arrivati!
Finalmente! L'incubo è finito. Dopo 120 ore di odissea i miei genitori sono arrivati a casa nostra. A sentire il loro racconto è stata una vicenda assurda, assolutamente incredibile. Sono riusciti ad uscire dal ciclo vizioso dell'aeroporto francese soltanto grazie al provvidenziale intervento di Santa Giovanna del Check-In, una ragazza che si è dedicata completamente a loro ed ha risolto in un lampo tutti i loro problemi. Dipendente dell'American Airlines, pugliese, li ha messi in testa alla lista d'attesa del primo volo disponibile per New York JKF di ieri mattina e sono partiti. A New York hanno poi preso un volo Delta Airlines per Atlanta. Siamo andati a prenderli all'aeroporto emozionatissimi e finalmente rilassati. Francesca era contentissima. Li ha accolti con il suo bellissimo sorriso e una rosa in mano. Siamo arrivati a casa a mezzanotte, stanchissimi ma sereni. Naturalmente delle valigie s'è persa traccia. Anche oggi non abbiamo ancora avuto notizie, ma pazienza. Ormai sono a casa!

Francesca regala una rosa ai nonni.


28/10/07    Abbasso la Francia! (4)
L'odissea dei miei genitori non vede una fine. Stamattina si sono recati al gate dell'American Airlines, contenti perché finalmente stava finendo un incubo... e invece l'incubo si è maggiormente aggravato. Avevano i biglietti per quel volo, peccato che fossero in overbooking e non c'è stata ragione. Soltanto un posto si era reso disponibile ed hanno dovuto rinunciare anche stavolta. Potete immaginare che angoscia! Per loro, per noi, per i miei fratelli che sono in Italia... Non ho parole. L'American Airlines ha detto che non aveva posti disponibili per almeno una settimana. L'Air France è completamente in tilt, sommersa di gente che protesta, bivacca in attesa del miraggio di un volo. L'Alitalia non sa che pesci prendere. Unica luce, in questa tenebra senza fondo, una ragazza di Lecce, dipendente dell'American Airlines, che ha preso a cuore il loro problema e li ha seguiti per gran parte della giornata. Li ha accompagnati all'albergo (il quarto in quattro giorni) e li ha rassicurati. Se non altro domani mattina li avviserà in anticipo se vale la pena recarsi in aeroporto per ricominciare la trafila per un posto. Ormai sono alla frutta. Non ce la fanno più. Esiste una giustizia a questo mondo? Abbasso la Francia!!!

Francesca si è stancata di aspettare i nonni.


27/10/07    Abbasso la Francia! (3)
La disavventura parigina dei miei genitori è continuata anche oggi! Stamane, come sempre, il loro volo è stato cancellato. Ma loro non si sono persi d'animo. Dopo aver comprato le medicine che avevano terminato, si sono assicurati che i bagagli fossero stati ritrovati. Quindi hanno rifatto la coda per sapere quando sarebbe partito il primo volo sicuro per Atlanta. La risposta dell'Air France è stata come al solito molto vaga. Non davano garanzie prima di mercoledì prossimo. Allora l'ultima spiaggia è stato il tentativo con l'Alitalia per vedere se la nostra compagnia, che aveva in origine emesso il biglietto, era anche in grado di modificarlo. Finalmente hanno trovato persone e non automi, gente col cuore che si è impegnata sul serio per risolvere il loro problema. Così hanno trovato un volo dell'American Airlines per New York JFK, quindi un secondo volo della Delta Airlines per Atlanta. Finalmente! Domani mattina, se tutto va bene (e sarebbe anche ora) saranno in volo per l'America! I miei preconcetti nei confronti dei francesi sono rimasti inalterati. Sono stati gli italiani che hanno risolto il problema. Stamattina il vecchio programma che avevo preparato per loro, prevedeva la gita alla Tate Farm, una fattoria trasformata in parco giochi per i bambini che in questo periodo pre-Halloween è affollatissima. Una bellissima iniziativa. Francesca si è divertita tantissimo, correndo, saltando, scivolando, accarezzando con gli animali, capre, conigli, maialini. Abbiamo raccolto una zucca dal campo, l'abbiamo portata a casa e le abbiamo dipinto gli occhi, il naso e la bocca. Per Halloween avremo il nostro mostro personale... e naturalmente, Abbasso la Francia!

Francesca si è divertita alla Tate Farm.


26/10/07    Abbasso la Francia! (2)
Il mio odio nei confronti dei francesi sta arrivando alle stelle! I miei genitori sono ormai ostaggi dell'Air France. Sono entrati in un ciclo vizioso che li tiene legati a quel maledetto aeroporto e non riescono ad uscirne. Anche oggi, come facilmente previsto, il loro volo non è partito ed hanno trascorso un'altra intera giornata a fare la coda per sapere qualcosa sul loro destino. Non solo. Le valigie continuano a non trovarsi e le pastiglie della pressione e del diabete sono finite. Ci fosse una cosa andata bene! Lo sciopero è soltanto al secondo giorno e non terminerà prima di lunedì sera, pertanto i disagi a Parigi e in tutti gli aeroporti francesi aumentano sempre di più. I voli delle altre compagnie (come la Delta Airlines) sono tutti stracolmi e non si trova posto neanche a pagarlo oro. Dopo una giornata passata ad innervosirsi hanno finalmente ottenuto i bonus per andare in albergo e passare un'altra notte (sempre con gli stessi vestiti addosso). Si presentano all'albergo indicato dall'Air France e vengono rifiutati! Assurdo! Tornano nuovamente in aeroporto e finalmente alle 23.30 riescono a trovare una camera in un altro hotel. Ho provato a parlare con il Consolato Italiano a Parigi. Chiusi fino a lunedì. Ho provato a protestare con l'Alitalia (che ha emesso i biglietti) e naturalmente se ne lava le mani. Insomma ho addosso una sensazione di impotenza che raramente ho provato nella mia vita. Che rabbia! Abbasso la Francia!

Meno male che Francesca ride.


25/10/07    Abbasso la Francia!
Arrivano i nonni, arrivano i nonni e invece non sono arrivati! A me i francesi non mai stati particolarmente simpatici. La loro parlata, il loro atteggiamento superbo, presuntuoso, altezzoso, arrogante, a volte snob sono sempre stati un motivo di disgusto nei loro confronti. Dopo la finale dei mondiali 2006, con la scesa di stile del loro "simbolo" Zidane che non ha saputo far altro che usare la testa nel modo sbagliato per far valere le sue ragioni, sono scesi ancora più in basso nella mia classifica delle preferenze etno-antropologiche. Da oggi sono definitivamente usciti dalla classifica! Negli ultimi giorni ero molto in pensiero per il volo dei miei genitori, ma naturalmente soltanto per la prima tratta Roma-Parigi che doveva essere su un volo Alitalia. Con tutto quello che si legge sulla nostra compagnia di bandiera, tra scioperi e fallimenti imminenti, c'era qualche timore che non riuscissero ad arrivare a Parigi. E invece è andato tutto bene... fino a Parigi. Dopo aver aspettato le famose 4 ore per il volo Air France diretto ad Atlanta, hanno all'improvviso scoperto che era stato cancellato per uno sciopero delle hostess e degli steward (noto da giorni per i francesi). Sono rimasti in coda per conoscere il loro destino dalle 9 del mattino alle 20 di sera quando finalmente hanno deciso di farli partire con lo stesso volo di domani, dopo una notte in albergo nell'area dell'aeroporto. Che rabbia! Se lo avessero saputo prima, avrebbero almeno potuto fare in giretto lungo la Senna! Speriamo bene domani, comunque... abbasso la Francia!

Ecco come i francesi usano la testa.


24/10/07    Arrivano i nonni!
E' arrivato il momento. Domani mattina presto (alle 7.00 italiane) i miei genitori partiranno da Roma per Parigi, dove si fermeranno 4 ore, poi riprenderanno l'aereo per Atlanta dove sarò ad aspettarli. Da Atlanta ad Huntsville ci sono altre quattro ora di macchina, quindi immagino che arriveranno molto stanchi, praticamente arriveranno a casa nostra esattamente 24 ore dopo il loro arrivo all'aeroporto di Fiumicino. Ormai è tutto pronto, il programma che ho preparato per loro è molto denso di avvenimenti e di cose da vedere. Dopo i primi due giorni che concederò loro per smaltire un po' di stanchezza e di jet lag, i rimanenti 28 giorni saranno molto intensi. Anche se non riusciremo a fare tutto, tempo permettendo, credo che saranno comunque soddisfatti di questa loro piccola avventura americana. Cercherò di aggiornare questo diario, per quanto possibile, anche nei prossimi giorni così, chi ci legge, avrà un'idea di cosa significa trascorrere un mese da turista da queste parti. Non stiamo più nella pelle e anche Francesca mostra segni di impazienza. Sarà una bellissima festa, comunque, soltanto a partire da quando arriveranno buone notizie dall'Italia, cioè quando sapremo che la mamma di Gianna sarà finalmente tornata a casa dopo il suo soggiorno in ospedale.

Francesca sul divano aspetta i nonni.


21/10/07    Prelibatezze.
Tantissimi auguri di buon compleanno a Carmelina di Toronto (ieri) e agli amici Ezio e Caterina (oggi). Questo finesettimana è passato tranquillo. Siamo stati ospiti a cena, da Adele e Domenico (venerdi) e da Alfonso e Karen (sabato). Domenica invece l'ho passata cercando di digerire le porzioni gigantesche e buonissime che ci hanno preparato i nostri amici. Adele si è sbizzarrita con una nuova ricetta e con il suo famoso Creme Caramel (sa che ne vado pazzo e ogni volta ne approfitta per farmelo gustare). Alfonso, invece, da classico napoletano verace, ha preparato una serie di pizze e calzoni cotti nel forno a legna, degni delle migliori pizzerie partenopee. Non contento, a fine serata, ci fa fatto trovare anche dei favolosi maritozzi con la panna. Con tali prelibatezze, come si fa a dire "no, grazie, sono a dieta"? Allora, senza ritegno, ho esagerato e non mi sono fatto scappare nulla dal piatto. Come si dice? Se questo è un sacrificio, che Dio me ne mandi altri 100!

Tradizionale foto degli occhi di Francesca.


18/10/07    Preparativi.
I nostri acciacchi sono ormai passati quasi del tutto. Francesca e Gianna sono ancora sotto cura di antibiotici ma non si ascolta più un colpo di tosse da almeno 24 ore. Le temperature esterne, intanto, sono un po' risalite. E' arrivata la stagione delle piogge e tra un temporale e l'altro il sole è ancora caldo. Ormai le nostre giornate sono dedicate solo all'attesa dell'arrivo dei nonni. Francesca sa che stanno per arrivare (esattamente fra una settimana) e sembra anche lei impaziente. Abbiamo spostato un po' di mobili, per stare più comodi, e Francesca sembra abbia gradito la novità. Intanto si sta preparando per la notte di Halloween. Ogni giorno si vuole travestire e vuole essere pronta per "il ballo". L'anno scorso l'abbiamo portata in una struttura organizzata dove c'erano giochi e divertimenti per i bambini. Chissà se anche quest'anno si ripeterà l'evento. Considerando che gli americani tengono molto a questa festa (praticamente è il loro carnevale), siamo sicuri che anche quest'anno Francesca non rimarrà delusa.

Francesca vestita da principessa.


16/10/07    Auguri a nonna Michela.
Oggi facciamo tanti auguri a nonna Michela che ieri ha festeggiato il compleanno (che peccato che non abbiamo potuto partecipare alla festa a sorpresa organizzata dai suoi figli) e domani si ricovera in ospedale per una serie di controlli. Niente di preoccupante, a parte una bronchite un po' troppo persistente, ma la serie di acciacchi si allunga e così ogni tanto bisogna rimettere tutto sotto controllo. Anche Gianna, da parte sua, ha una bella bronchite, la perfetta simbiosi con la sua mammina continua anche a migliaia di chilometri di distanza. Francesca invece ne sta uscendo, anche se più lentamente di quanto avessimo immaginato. Domani probabilmente riusciremo a portarla all'asilo, così Gianna potrà ricominciare a respirare. E' da molto che non parlo più della vita ad Huntsville, la routine di tutti i giorni ormai ci ha colti anche qui e non abbiamo più tante cose da raccontare. Viviamo, di riflesso, maggiormente le vicende italiane, nell'attesa che arrivi il giorno fatidico del rientro definitivo. Nelle prossime settimane, probabilmente, con la presenza dei miei genitori, rivedremo Huntsville con occhi diversi, da turista, e chissà magari riusciremo a descrivere un aspetto della città e dei suoi dintorni che non abbiamo ancora esplorato.

Francesca vestita da Fatina Trilli.


14/10/07    ... e sono 7!
Anche quest'anno è fatta. Abbiamo festeggiato il nostro settimo anniversario (i miei genitori invece hanno festeggiato il loro 45°, AUGURI!). Inizialmente volevamo festeggiare andando a mangiare fuori, poi ci siamo resi conto che ci sentiamo molto più a nostro agio tra le nostre mura domestiche, allora abbiamo deciso di festeggiare in famiglia. Il nostro rapporto è bello proprio perché autentico, per noi contano i veri valori, quelli dell'armonia familiare, delle cose genuine, dei regali fatti col cuore più che col portafoglio. Per noi ogni giorno è un anniversario e vale la pena festeggiare ogni minuto passato insieme. Sono valori che abbiamo ereditato dalle nostre famiglie d'origine, a cui siamo molto legati, e di cui andiamo molto fieri. A proposito di regali, Gianna mi ha comprato due bei maglioni firmati, io invece una borsa (ormai le borse sono la sua autentica passione). Poi ci siamo fatti un bel dolce, un salame di cioccolato che poi abbiamo disposto sul vassoio formando il numero sette. Cose semplici ma molto sentite. Casualmente oggi è venuto a trovarci David, e la cosa ci ha fatto un enorme piacere (non lo vedevamo da quasi un anno) così abbiamo festeggiato più che in famiglia, con un rappresentante della nostra famiglia allargata americana. Parlare con David è sempre un piacere e sarà una delle persone che ci mancheranno di più quando ritorneremo definitivamente in Italia. Beh, tanti auguri a noi... e a tutti coloro che sono ancora innamorati!

Gianna, Francesca e Piero con il salame di cioccolato.


12/10/07    Crescendo, crescendo.
E' terminata anche questa settimana lavorativa. Il lavoro ultimamente mi sta impegnando molto di più del passato, tanto che stamattina non sono riuscito ad accompagnare Gianna e Francesca dal pediatra, come facevo di solito. Francesca ha un forte raffreddore (sinusite e laringite) e dopo una notte passata in bianco per la sua tosse, stamattina Gianna l'ha portata dal dottore per un controllo. Malgrado i timori iniziali, Gianna se l'è cavata benissimo, ormai è completamente indipendente, va dove vuole con la macchina e non ha più bisogno della mia presenza per capire e farsi capire dagli americani. Un altro piccolo traguardo raggiunto da quando abbiamo messo piede in terra americana. Oltre Gianna, naturalmente, anche Francesca sta crescendo. I discorsi che fa sono ormai da ragazzina. Anche i suoi disegni stanno prendendo magicamente forma. I suoi soggetti preferiti sono le facce di persone di famiglia (classico) e i fiori (si vede che è una femminuccia). In particolare per i fiori ha una tecnica particolare. Appena posso ne scannerizzo uno e lo pubblicherò... veramente interessante.

Francesca sta crescendo.


10/10/07    Fall break.
Tanti auguri al piccolo Daniele che oggi compie 4 anni. Francesca questa settimana sta a casa. Gianna non ne può più. Quando di solito va all'asilo, per Gianna è una piccola tregua, può respirare almeno quelle poche ore del mattino. In questa settimana, che le scuole sono chiuse in tutta la contea di Madison, tutti i bambini sono alla mercé dei genitori, anzi tutti i genitori sono alla mercé dei bambini. Pullulano ovunque, per strada, nei parchi, nei centri commerciali, negli uffici. Ovunque c'è qualche ragazzino che vaga senza meta, come le formiche quando viene chiuso il loro formicaio. Francesca è come tutti gli altri. Vaga per casa un po' annoiata. Guarda la TV, gioca con le bambole, disegna, corre, salta. E pretende che Gianna sia sempre a sua disposizione, come se fosse una delle sue centinaia di bambole. E le sue bambole aumentano ogni giorno sempre di più. Praticamente ogni volta che facciamo la spesa, oltre a pagare l'8% di IVA, dobbiamo pagare un'altra tassa: la doll tax. Non è possibile uscire dal negozio se Francesca non ha tra le braccia una nuova bambola (anche se costa soltanto 2-3 dollari, non è il valore che conta). Considerando che siamo in Alabama da circa 1000 giorni, ad una media di una bambola al giorno, avremo già speso almeno 3000 dollari e la sua cameretta è abitata da 1000 pupazzi con 1000 vestitini che lei sistematicamente ogni giorno spoglia e riveste almeno 10 volte.

Francesca tra le sbarre :).


08/10/07    Columbus Day.
Oggi è il Columbus Day, come ogni anno il secondo lunedì di Ottobre è dedicato alla Scoperta dell'America. Io ho fatto festa per un giorno, mentre Francesca farà festa tutta la settimana perché è iniziato anche il Fall Break, l'interruzione d'autunno del calendario scolastico. Molti colleghi e amici ne hanno approfittato per fare un viaggetto con la famiglia, considerando anche il clima ancora tipicamente estivo. Le foglie cominciano a cadere, ma le temperature (quelle diurne almeno) restano piuttosto gradevoli. Oggi Gianna si è tirata un dente. Ogni volta che ha a che fare con il dentista si fa prendere dall'angoscia e qui in America il disagio è ancora più forte perché i problemi con la lingua ci sono sempre e le risulta difficile capire il dentista quando cerca di rassicurarla. Il dottore, un vecchietto molto simpatico, raccontava battute a ripetizione e se la rideva di cuore, ma completamente da solo. Gianna invece rimaneva serissima...uno spasso! In questi giorni il sito cittadiariano.it, con cui collaboro, sta festeggiando un anno di vita. Mi sono permesso di fare un regalo a tutti gli amici virtuali, componendo un video fatto di tante fotografie, una piccolissima selezione delle migliaia pubblicate dai frequentatori più fedeli. Dategli un'occhiata, e ditemi che ve ne pare.

Il video pubblicato su YouTube.


06/10/07    1000!
Mille e non più mille! Questa frase, un po' lugubre per i nostri antenati del medio evo, mi è venuta in mente stamattina. Oggi festeggiamo il nostro millesimo giorno americano. Sembra ieri che arrivai all'aeroporto di Huntsville, perfetto, in giacca e cravatta. Tommaso che mi venne a prendere mi riconobbe subito, grazie al mio abbigliamento. Avrà pensato: soltanto un italiano può presentarsi così elegante in una cittadina di provincia americana, dove gli accostamenti tra jeans, scarpe da ginnastica e T-shirt non prevedono quasi mai (dico mai) un'alternativa più consona, in qualsiasi ambiente. Immagino che abbia sorriso dentro di se, in modo educato per non farmi sentire ridicolo. Di bilanci, dopo mille giorni, se ne potrebbero fare molti, ma la nostra permanenza non è terminata e ce li lasciamo per la fine. Una cosa che comunque possiamo già anticipare è il bellissimo legame che abbiamo allacciato con alcune famiglie italiane che vivono ad Huntsville da molto tempo, un'esperienza umana che non dimenticheremo mai e che cercheremo, per quanto possibile, di continuare a coltivare anche quando verrà il momento di rimpatriare. Non li dimenticheremo mai loro e spero che anche loro non dimenticheranno mai noi.

In senso orario: Piero, Giuseppe, Alfonso e Mike.


04/10/07    Auguri a Francesca!
E' il turno di Francesca! Buon onomastico a lei e a tutti i Franco, Franca, Francesco e Francesca che ci seguono. Stavamo ancora pensando a cosa regalarle, quando lei ha visto in TV un elefantino animato ed ha deciso: è mio! Siamo andati da Toys 'R Us e non c'è stato verso... l'elefantino ora è a casa nostra. Da quando ha compiuto tre anni è un po' più semplice comprarle giocattoli, finora dovevamo sempre stare attenti a che non contenessero parti troppo piccole, che avrebbero potuto essere ingoiate. Il problema è che servirà un intero container, quando torneremo in Italia, soltanto per le sue cose. Il carattere di Francesca si sta sempre più formando. In questo periodo comincia a considerare estremamente importanti tante cose che in passato ignorava o almeno trascurava. E' puntigliosa, precisina, saputella. Non ammette la possibilità di subire rimproveri, però è la prima a farli se vede qualcosa che non va. Ho l'impressione che sarà quasi impossibile tenerle testa, quando sarà più grande, magari adolescente... è già molto difficile oggi che ha soltanto tre anni!

Io e Francesca nel boschetto di Green Mount.


03/10/07    Promozione.
L'autunno sta arrivando abbastanza velocemente. Ogni cosa sta assumendo colori più caldi, mentre le temperature stanno scendendo. Gli americani insistono, però, a tenere l'aria condizionata sempre al massimo ovunque... conseguenza: sono tutto raffreddato.
3 ottobre: storica data, 31 anni fa un pargoletto di nome Carlo entrò prepotentemente nella vita della nostra famiglia. Tanti auguri fratellino (anche se è più alto di me, sarà sempre il mio fratellino)! Buon compleanno anche al mio padrino di cresima Antonio. Auguri di cuore, di pronta guarigione, ad Oriana che ci segue sempre con affetto, mentre un dolce pensiero va a mio nonno Pietro che ci ha lasciati esattamente 25 anni fa (e mi ricordo ancora benissimo la sua voce, i suoi movimenti, i suoi sorrisi). Oggi gli auguri me li merito un po' anche io: ho avuto la promozione e da oggi le spalline pesano un po' di più. Non sono uno che ci tiene molto alla carriera, ma ogni tanto fa piacere essere ricompensati delle proprie fatiche anche se soltanto simbolicamente.

Francesca nel boschetto di Green Mount.

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