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29/05/07    Il Far West.
Uno degli aspetti che sconcertano maggiormente, quando si viene a vivere negli USA, è che il Far West non sia per niente un’epoca remota, ormai appartenente alla storia, ma un concetto di vita ancora tremendamente attuale. Provate a dire ad un americano qualsiasi di rinunciare alla possibilità di comprare un’arma al supermercato, ve lo farete nemico per sempre. Per gli americani si tratta di libertà personale, ognuno deve essere libero di armarsi e difendersi come e quando vuole, senza limitazioni. Farsi vendetta da soli è una pura manifestazione di libertà. E la pena di morte, ancora praticata in molti stati, è perfettamente coerente con questa filosofia. Spesso sono entrato in accese discussioni con loro su questo argomento. Essi ritengono che i disonesti, gli assassini, sanno perfettamente come procurarsi le armi, per vie illegali, pertanto il cittadino onesto, se non avesse anch’egli l’opportunità di procurarsi facilmente un’arma, sarebbe fortemente svantaggiato in questa “corsa agli armamenti” domestica. Peccato che poi avvengano fattacci come il “Virginia Tech” dove un ragazzo qualsiasi si è trasformato in uno stragista pazzo criminale. Fatti come quello, meno eclatanti, si verificano ogni giorno un po’ dappertutto negli Stati Uniti. Persino nella nostra tranquilla Huntsville, la settimana scorsa, un ragazzo di 23 anni ha preso una pistola e un kalashnikov, dal proprio ripostiglio, ha sparato al padre e s’è dato alla fuga seminando terrore tra le strade della città. C’è una sola regola da rispettare per comprare un’arma: è sufficiente possedere un certificato di buona salute mentale e ci si può recare presso qualsiasi supermercato e si ordina di tutto. I normali supermercati sono fornitissimi, le armi si trovano di solito tra i giocattoli e gli elettrodomestici. Dopo aver riempito il carrello di surgelati, pantofole e detersivi, la figlioletta si compra una bambolina, la mamma uno sbattiuova e il papà un fucile Winchester. La legge prevede tempi di consegna non inferiori a tre giorni (per evitare, in teoria, che chiunque durante un litigio possa andare a comprarla e fare una strage), ma gli effetti non cambiano. La vendetta dopo tre giorni può essere anche più feroce. E se uno ha veramente fretta, basta andare a trovare il vicino, il cugino, il collega, tutti sono armati ed è facilissimo prendere un’arma “in prestito”. Naturalmente anche qui esiste il porto d’armi, ma serve appunto per “portare” l’arma da casa al più vicino poligono di tiro. Invece, per ammazzare il vicino di casa che ci ha annoiato tutta la notte con lo stereo a tutto volume, non serve. Ecco uno dei motivi, per cui ritengo che la civiltà europea sia ancora avanti rispetto agli USA. Ecco perché loro continuano a fare la guerra a tutto e a tutti senza esclusione di colpi. Fa parte della loro storia e della loro cultura, il Far West. Un esempio di come l’uso delle armi sia cosi’ radicato nella società e’ la foto che ho messo qui sotto tratta da un articolo apparso su tutti i giornali (ad esempio su USA Today). Praticamente un ragazzino di 11 anni ha ucciso con la sua arma, non proprio giocattolo, una bestia gigantesca, un cinghiale da 500 kg, proprio a circa 100 km da qui, dietro casa di David LoConto (Anniston), in Alabama. Ci sono due considerazioni da fare: come fa un ragazzino di 11 anni ad avere la capacità, il coraggio e l’esperienza di affrontare un simile mostro? Come fa ad esistere un simile mostro? Chissà, forse le due centrali nucleari che funzionano a pochi chilometri da qui, producono qualche effetto collaterale…

Foto scattata venerdì scorso ad Anniston (Alabama).


27/05/07    Il nuovo computer.
Non sono scomparso dalla scena, né mi sono dimenticato di aggiornare il mio diario quasi-quotidiano. Sono soltanto stato molto impegnato dal mio nuovo acquisto: un PC desktop HP Pavilion m8000n, ultimo grido della tecnologia, dotato di monitor cinematografico 16:9 HP w2207 da 22 pollici. Per i curiosi appassionati si tratta di un AMD Athlon 64 X2 Dual Core con processore 5200+ 2.60 Ghz e con 2GB di RAM e 500 GB di Hard Disk. E' dotato di masterizzatore DVD dual layer con tecnologia lightscribe (cioé oltre ad incidere il disco, scrive o disegna anche sulla sua superficie). Più che l'aspetto hardware, la novità sta nel software perché ci è installato il nuovo sistema operativo Windows Vista con Office 2007 (in versione prova) e il fantastico Windows Media Center che permette, grazie ad una scheda TV e radio integrata, di trasformare il computer in una centrale mediatica digitale sofisticatissima. Con un telecomando é possibile passare dal desktop del computer alla radio, alla TV digitale via cavo, con la possibilità di vedere film, registrarli e fare DVD in pochissimi passaggi. Anche sfogliare l'album delle foto di Francesca è diventato ancora più spettacolare con il monitor ad alta risoluzione. Insomma sono piuttosto soddisfatto dell'acquisto anche se il nuovo software mi sta facendo impazzire. Sarà che non ci sono abituato o sarà che Windows Vista ha ancora qualche baco, mi risulta alquanto complicato installare i vecchi programmi a cui ero affezionato. Ultima cosa, ho anche messo su una piccola rete wireless. Il computer, il portatile e il palmare, adesso possono navigare contemporaneamente su internet senza fili. Una pacchia!

Foto scattata l'ultimo giorno di Francesca ad Huntsville.


21/05/07    Ritorno solitario.
Mando tanti auguri al mio nipote e figlioccio di battesimo Davide che ieri ha fatto la cresima. Peccato che anche in questa occasione io non sia riuscito ad essere presente, ma almeno stavolta c'erano le mie due donne come degne rappresentanti. Sono rientrato in Alabama. Come tradizione, anche stavolta la valigia ci ha messo un giorno in più per arrivare a casa, ma alla fine ce l'ha fatta anche lei, sana e salva. Anche se sono stato pochi giorni in Italia, il jet lag ha fatto in tempo per colpirmi anche stavolta. Sono piuttosto stanco e assonnato, come se mi fossi già abituato agli orari italiani. Il viaggio è andato benissimo, sia l'andata (Francesca ha dormito per almeno 7 ore consecutive) sia il ritorno (ho visto 4 film sull'aereo da Roma a Cincinnati). L'unico problema è il poco tempo a disposizione nel cambio di aereo. Dover passare i varchi doganali, recuperare e restituire le valigie, recarsi in un altro terminal, tutto in 70 minuti, non è stato semplice, ma ce l'ho fatta anche stavolta. Speriamo bene a metà luglio, quando rifarò lo stesso itinerario con Gianna e Francesca. Ora mi aspetta un mese solitario, fatto di serate al computer o davanti alla TV. Spero che passi in fretta...

Francesca fa la smorfiosa.


15/05/07    Vacanze!
Anche quest'anno è arrivato il tempo delle vacanze. Naturalmente saranno vere vacanze solo per Francesca che oggi ha festeggiato il suo primo "ultimo giorno di scuola". Faceva tenerezza quando siamo andati a prenderla. Era emozionata, impacciata, non aveva tanta voglia di salutare la maestra e i suoi compagni di giochi. Evidentemente aveva capito tutto. Sa benissimo che domani partiremo e che potrà riabbracciare i nonni, gli zii e i cuginetti. Ma sa anche benissimo che il saluto alla scuola è stato definitivo, almeno per quest'anno. Il prossimo autunno (che da queste parti inizia a fine agosto) comincerà ad andare alla Preschool, il vero asilo, dove incontrerà altri amichetti e avrà un'altra maestra. Ma adesso è concentrata, anzi siamo concentrati, sul nostro nuovo viaggio, destinazione Roma. Mi aspetta una settimana piuttosto intensa, ma ormai ci sono abituato. Italia, arriviamo!... e naturalmente tanti auguri a Patrizia, che mentre noi saremo in volo sopra l'Atlantico, festeggerà il suo compleanno.

da sinistra: la direttrice Mrs. Susan, Francesca e la sua maestra Mrs. Emma.


13/05/07    Auguri alle mamme!
Questa è la giornata degli auguri! Innanzitutto tanti auguri a Nonno Andrea e al piccolo Mario che oggi compiono gli anni, e poi a tutte le mamme, in particolare a Nonna Anna, Nonna Michela, zia Tina1, zia Tina2 e zia Patrizia! Ognuno di noi considera la propria mamma la più buona e bella di tutte. Senz'altro la migliore, in tutti i sensi. Oggi voglio dedicare qualche parola a Gianna, la mamma di Francesca. E' da un po' che non ne parlo, perché ormai ci siamo abituati, sembra tutto scontato e invece non è così. Francesca ed io vogliamo dire una volta tanto GRAZIE a chi da ormai quasi tre anni ha dedicato tutta la sua vita a noi due, ogni istante della sua giornata è per noi e soltanto per noi. Ha rinunciato a tante comodità, agli affetti, alle tante sicurezze, in Italia, per occuparsi esclusivamente di noi. Ci coccola, ci vizia, ci adora e noi spesso ne approfittiamo. E' comodo avere una mamma tutta per noi, che ci assiste quando ne abbiamo bisogno, si preoccupa per noi (anche troppo) e non ci fa mai mancare nulla. Da quando siamo arrivati in USA ha saputo rimboccarsi le maniche, reinventarsi completamente. Da accanita impiegata d'ufficio si è trasformata in una esperta cuoca, un'ottima regina della casa, una splendida compagna di giochi e anche una provetta guidatrice. Tutti le vogliono bene, tutti si trovano a loro agio con lei, la chiamano anche soltanto per sentire una voce amica, per farsi quattro risate, per tirarsi un po' su. E lei ha sempre una parola dolce per ognuno, sa sempre cosa dire nel momento giusto e a volte sa anche tacere (sembrerebbe impossibile), quando è meglio non parlare. Dire che sia una mamma perfetta sembrerebbe scontato, soprattutto in una giornata come questa. Noi preferiamo farglielo capire, con il nostro affetto, tutti gli altri 364 giorni dell'anno, e lei lo sa. Grazie mille di tutto e ... tanti auguri mamma Gianna!

Gianna ci tiene ogni giorno per mano.


10/05/07    Auguri Simona!
Il mese di maggio è molto ricco di compleanni, tutti della famiglia di Gianna. Oggi è la volta della simpaticissima nipotina Simona che compie 4 anni. Simona per noi è molto importante perché ci da un'idea di come potrebbe diventare Francesca a distanza di un anno. Si assomigliano molto, sia fisicamente che negli atteggiamenti ed è un bellissimo esempio per la nostra bambina da imitare. Ha una dialettica fuori dal comune, all'età di Francesca, l'anno scorso, era già perfettamente in grado di recitare poesie e filastrocche anche lunghissime. Le sue maestre rimangono sempre estasiate quando la ascoltano. Ha un sorriso irresistibile e una intelligenza sopraffina. Un grandissimo augurio di pronta guarigione anche al nostro amico Nicola, il gigante buono, che domani (oggi per chi legge in Italia) subirà un intervento chirurgico. Ritorna presto in gamba!

Simona un anno fa.


08/05/07    Scapoli geografici.
Il weekend è passato all'insegna di cene e saluti a casa di amici. Ebbene sì, siamo già in piena atmosfera di partenza. In realtà non siamo i soli a partire quest'anno. Praticamente l'80% degli italiani di Huntsville stanno preparando le valigie e raggiungeranno la patria natia entro la fine di giugno. Noi saremo i primi. Abbiamo sfruttato il fatto che Francesca non va ancora a scuola per partire d'anticipo e sbaragliare la concorrenza. Come noi, anche quasi tutte le altre famiglie manderanno in anticipo mogli e figli che saranno raggiunti in un secondo momento dai mariti. Nel mese di giugno ci sarà una maggioranza di scapoli geografici da queste parti. Francesca ha già capito tutto. Quando Gianna le ha detto che saremmo partiti per l'Italia e poi io sarei tornato perché sarei stato impegnato con il lavoro, lei ha risposto "va bene, però papà lo vedremo nel computer?". Insomma sta crescendo, continua a sorprenderci ogni giorno con le sue uscite. E' graziosissima con i vestitini primaverili, è così femminile con le sue gonnelline a fiori e i codini, insomma ci strappa bacetti in continuazione. A lei piace essere coccolata, a noi piace coccolarla e ... andiamo tutti d'accordo.

Francesca ride.


05/05/07    Auguri Martina!
Oggi è un giorno particolare. La cuginetta di Francesca, Martina, compie il suo primo anno. Ebbene sì, sono passati già dodici mesi da quando quel batuffoletto vide per la prima volta la luce. A noi dispiace veramente tantissimo non poter essere presenti alla sua prima festa. Tutti si sono radunati attorno a lei a farle gli auguri e a riempirla di baci e invece noi siamo costretti a guardare soltanto una sua vecchia foto, quella che le ho scattato durante le vacanze di Natale. A quanto ci raccontano è una forza della natura. E' molto più grande della sua età, è sempre stata affamatissima. Comincia a dire anche lei le sue prime paroline. Quando squilla il telefono o suonano alla porta esclama "chi è?". Peccato che l'altro giorno sia caduta e si sia graffiata in viso. Nelle foto del suo primo compleanno apparirà con qualche livido, ma sarà sicuramente sempre bellissima. Le piace tantissimo essere fotografata, è una pacchia per i fotografi. Più le scattano fotografie e più ride e si diverte agevolando notevolmente il lavoro di chi invece spesso con i bambini deve avere una grandissima pazienza nel trovare l'istante favorevole. Lei, invece, piange quando le foto sono finite! Ma naturalmente queste cose le faceva 5 mesi fa quando l'abbiamo vista l'ultima volta. Chissà come sarà cresciuta adesso... Non vediamo l'ora di riabbracciarla e riempire anche noi di baci quelle simpaticissime guanciotte.

Martina 5 mesi fa.


03/05/07    Esclamazioni.
Un saluto e tanti auguri di pronta guarigione a Patrizia e Martina che ieri ci hanno fatto prendere un bello spavento. All'improvviso hanno voluto provare com'era duro il pavimento, e ci sono riuscite entrambe benissimo... Come previsto le giornate corrono veloci. Francesca è un po' agitata in questo periodo, forse sente che stiamo muovendo nuovamente le acque (e le valigie) e la cosa la infastidisce un po'. A lei piace viaggiare, piace vedere sempre cose nuove, ma come tutti i bambini è molto abitudinaria e non sopporta molto i cambi di routine. Fortunatamente ha un buon carattere e non si intestardisce più di tanto nel cercare le sue cose e i suoi ritmi. Fa buon viso a cattivo gioco e le sta bene così, in fondo ha capito che, quando ci spostiamo, non è una cosa così negativa per lei, anzi, ha tutto da guadagnarci. Recentemente ci sta sorprendendo per le sempre nuove parole (inglesi) che dice durante il giorno. Quando si fa male o urta qualcosa non dice "Ahi" come i bambini italiani, ma dice "Ouch!" come quelli americani. Insomma l'inglese le sta entrando piano piano nel sangue...

Francesca e Luca "cuori di panna" (finti).


01/05/07    Primo maggio.
Anche quest'anno il primo maggio è passato in incognito per noi. Una giornata come un'altra, anzi, forse anche più impegnativa del solito, al lavoro. Ricordo, ancora una volta, che da queste parti il Labor Day ricorre il primo lunedi si settembre. Il nostro conto alla rovescia per il viaggio in Italia è già cominciato, anzi, sembra che i giorni stiano volando in un modo incredibilmente veloce. Non abbiamo ancora preparato nulla e mancano soltanto 2 settimane. Sicuramente, per chi ci sta aspettando in Italia, il tempo viaggia più lentamente. E' questione di punti di vista o, come diceva Einstein, tutto è relativo. Francesca non ha ancora idea su cosa le aspetta nei prossimi 2 mesi e mezzo. Soprattutto non sa che ci separeremo per un mese. Ultimamente si dimostra sempre più legata a me. E' abituata a vedermi costantemente, sono sempre presente nella sua vita e un mese lontani potrebbe farla soffrire parecchio. Fortunatamente non si ritroverà completamente sola. Oltre a Gianna non le faranno mancare l'affetto i nonni, gli zii e i cuginetti. Spero che questa sia l'ultima volta che ci separiamo per così tanto tempo...

Francesca salta sugli scivoli gonfiabili.


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